Chelsea porcellana

CHELSEA PORCELLANA, 2013

Jean Nouvel rifiuta in partenza anche un materiale come l’acciaio, perché vuole che siano i sensi a guidare la sua definizione formale. Ci spiega che vuole siano stimolati da una forma morbida, sensuale, piacevole al tatto e da un materiale caldo, quasi soffice. Vuole infine che diventi un segno grazie al colore.

100 11th Avenue, New York 2010
— 100 11th Avenue, New York 2010
Jean Nouvel
— Jean Nouvel
Chelsea nasce con queste premesse: è modellata sull’impronta della mano che l’afferra, ed è realizzata in gomma morbida e nera.
Institut du monde arabe IMA, Paris 1987
— Institut du monde arabe IMA, Paris 1987
In fabbrica poi, per la produzione di serie, sperimentiamo insieme differenti materiali, dal legno al vetro, fino a individuare la porcellana, declinata nelle versioni nero opaco e bianco lucido: entrambe icastiche, di grande impatto comunicativo. — Antonio Olivari
Fondation Cartier, Paris, France 1994
— Fondation Cartier, Paris, France 1994
Conference Center, France, 1993
— Conference Center, France, 1993