Rodolfo Bonetto, disegnatore autodidatta, con la passione della batteria e del jazz, ha espresso il proprio stile attraverso un’innumerevole serie di oggetti: macchine utensili, elettrodomestici, orologi, telefoni, calcolatori, scarponi da sci, laser chirurgici. Un campo dove si è particolarmente distinto è lo studio degli interni delle automobili dove la componente stilistica (la continuità di materia e forma) si fonde con esigenze di tipo ergonomico e tecnico: un approccio ulmiano riconoscibile anche nel disegno della maniglia Polo.