Come si può disegnare una maniglia per un’azienda di questo livello come Olivari? Ho iniziato a fare schizzi, ma tenendoli per me. All’inizio erano idee strane e riguardandole mi chiesi se davvero volevo produrre una maniglia del genere. A dire il vero, no. Forse la maniglia non deve essere sempre protagonista. Forse può essere semplice.
Il genere che si schizza quando si deve disegnare un pittogramma di una maniglia. Sì, una maniglia, non un fiore, una navicella spaziale o un componente di un motore. Più la disegnavo semplice, più mi piaceva. In seguito mi venne l’idea di gonfiarla un po’ così che sembrasse ancora di più un fumetto.
— Vroom Vroom, tappeto, Imagomundi 2007
Quando l’Ing. Olivari chiese “come la chiamiamo?”, io dissi che mi ricordava il logo di Olivari. Antonio disse: “E Logo sia!”.
— James Irvine
James disegnò Logo nel 2006. Un prodotto iconico che nella sua semplicità rappresenta ciò che io definisco “Metodo Irvine”; un metodo universale fatto di passione per il dettaglio, funzionalità ed ironia.
Riproporzionare il suo design rispetto alla nuova rosetta, è stato per me naturale: un gesto etico che guarda al prodotto come oggetto universale, senza tempo e fuori dalle mode del momento, proprio come il DNA di Olivari. — Marialaura Rossiello Irvine
— Marialaura Rossiello Irvine
— Dustpan and broom, Muji 2022
— Juno 02, sedia in plastica riciclata, Arper 2022