Nei miei progetti di architettura avevo bisogno di una maniglia che fosse vicina al mio modo di progettare: un oggetto silenzioso che avesse delle buone proporzioni, che fosse protagonista, ma non sopra le righe. Lo spunto di partenza per la progettazione era legato all’idea di un’estetica industriale più che decorativa: una maniglia essenziale, quasi un archetipo.
Nelle ricerche di riferimenti comparivano oggetti presenti in fabbriche e opifici e le prime prove erano molto vicine a quel mondo, le maniglie però hanno un ambito commerciale molto particolare e quei prototipi, particolarmente crudi, sono stati leggermente addolciti.
Così è nata Link, che assolve perfettamente alla sua funzione e che tutt’ora uso nella maggior parte dei nostri progetti. — Piero Lissoni