Nato a Monaco, Richard Sapper dopo gli studi in economia e ingegneria viene assunto presso il Centro Stile Mercedes, ma già nel 1958 si trasferisce a Milano per lavorare nello studio di Gio Ponti. Poco dopo inizia una fruttuosa collaborazione con Marco Zanuso con cui progetta prodotti di elettronica rivoluzionari, come i televisori Doney (1962) Algol (1964) e Black (1970) per Brionvega.
Sapper è riuscito a portare nell’ambito del design italiano l’accuratezza dell’ingegneria tedesca, come dimostra il suo prodotto più noto, lampada Tizio per Artemide (1972).