Gio Ponti inizia la professione con Emilio Lancia ed esibendo un elegante stile Novecento. Con il Palazzo Montecatini a Milano (1936) si avvicina al Razionalismo ed introduce per la prima volta in Italia molte innovazioni tecnologiche. Negli anni Cinquanta elabora uno stile libero e personale che rifiuta l’angolo retto e ricerca effetti cromatici e luminosi di grande espressività, come nella Villa Planchart a Caracas (1954).
Anello
1956 - Fuori produzione
Lama
1956
Cono
1956
E42
1937 - Fuori produzione
Lama L
— Bilia, lampada da tavolo, Fontana Arte 1931
Dal 1936 al 1961 insegna al Politecnico di Milano, dove si era laureato nel 1920. Nel 1928 fonda Domus, rivista attraverso la quale ha introdotto in Italia la cultura internazionale del design.
— Sedia Leggera Cassina, Meda, 1954
Fin dall’inizio della sua attività si dedica al prodotto industriale, inizialmente come direttore artistico della Richard-Ginori, e poi attraverso un vastissimo repertorio di progetti: mobili, lampade, sanitari, tessuti e ceramiche.
— Grattacielo Pirelli, Milano 1958
— San Francesco al Fopponino, Milano 1964 (courtesy OSC)