Rigore e severità dominano il “razionalismo monumentale” di Marcello Piacentini. Il noto architetto del Ventennio ha lasciato a Milano uno dei suoi progetti più ambiziosi, il Palazzo di Giustizia.
Marcello Piacentini
Fuori produzione
Marcello Piacentini
Fuori produzione
Per questa grande sede Piacentini ha anche progettato le due maniglie Iustitia e Libertas, tuttora presenti negli ambienti. Queste due maniglie sono considerate tra i primi modelli classici della Olivari.
Figlio di un prestigioso architetto, esordisce con uno stile neorinascimentale vincendo il concorso per la sistemazione del centro di Bergamo (1907-1927). Dopo alcune opere influenzate dal Secessionismo viennese (Cinema Corso, Roma, 1915) a partire dagli anni Venti diventa il maggiore interprete del monumentalismo del regime fascista, ricoprendo anche diversi incarichi istituzionali di primo piano.