Maestro della leggerezza come pochi altri, Gio Ponti ha progettato nel 1954 la maniglia Lama per il grattacielo Pirelli. La coerenza geniale di un grande dell’architettura italiana, dal micro al macro progetto.
Lama esprime un nuovo approccio al modo di progettare la maniglia: è la mano, la sua gestualità, che deve adattarsi all’oggetto da una forma data e appositamente studiato.
Gio Ponti inizia la professione con Emilio Lancia ed esibendo un elegante stile Novecento. Con il Palazzo Montecatini a Milano (1936) si avvicina al Razionalismo ed introduce per la prima volta in Italia molte innovazioni tecnologiche. Negli anni Cinquanta elabora uno stile libero e personale che rifiuta l’angolo retto e ricerca effetti cromatici e luminosi di grande espressività, come nella Villa Planchart a Caracas (1954).