Il progetto della maniglia Laser è emblematico di un approccio all’industrial design tipico della stagione d’oro dei maestri milanesi: un lavoro di progressivo affinamento fatto di tanti modelli e messe a punto per equilibrare e modellare la forma fino al raggiungimento di un risultato soddisfacente. Lo spunto di partenza è un modello in legno realizzato da Sapper che risulta molto diverso dalla soluzione oggi in produzione: lo conserviamo gelosamente nell’archivio Olivari per testimoniare l’evoluzione del processo formale.
L’idea di partenza era quella di realizzare una maniglia solida, sicura, ben impugnabile, e nello stesso tempo rigorosa nella sua linea. La soluzione del disegno di Laser è stata messa a fuoco giocando sulla doppia curvatura della sezione trasversale dell’impugnatura e imprimendo una leggera rotazione lungo l’asse al fine di accrescerne l’ergonomia.
Applicata alla maniglia, questa metodologia di sviluppo, che progredisce per fasi successive a partire da un’idea progettuale, ha portato al risultato di una funzione ineccepibile.