17 Apr Salone del Mobile 2016
MILANO
12-17 aprile 2016
Quella che si è conclusa ieri è stata per Olivari una edizione davvero fuori dall’ordinario. Un interessante percorso tra architettura, poesia e ricerca.In un’atmosfera metafisica ed elegante, con i portali che creano delle quinte ideali per comunicare la filosofia aziendale ed esporre le novità di prodotto, sono state presentate due maniglie frutto di collaborazioni eccellenti.
Quella con Ron Gilad, che disegna Virgola, dal tratto romantico e forte di retaggi storici, e l’altra con Ma Yansong, di MAD Architects, che propone Marylin, dal linguaggio plastico e futuristico.
Ma non solo. Come in una sofisticata boutique di un gioielliere ha trovato spazio ed esaltazione la Collezione Guillochè: serie di maniglie con superfici impreziosite da lavorazioni con tecnica di incisione Guilloché. Un lavoro che è frutto di una lunga ricerca sul decoro nei secoli, che viene riportata nel Quaderno Eccentric, sintesi di eredità culturale, a cura di Francesca Picchi e Marco Strina.
L’oggetto maniglia diventa metafora di un attraversamento dello spazio/tempo, in continuità tra passato/presente/futuro, con il concept dello stand dello Studio CalviBrambilla.