Dopo gli studi all’Istituto d’Arte di Parma, inizia a lavorare come grafico e pittore astratto . Negli anni Trenta affianca diversi esponenti di punta dell’architettura italiana – come Baldessari, Persico, Terragni – in progetti di esposizioni, mostre e concorsi.
Snam
1956 - Fuori produzione
— Palazzo Snam, San Donato Milanese, 1956
Nel 1938 inizia una lunga collaborazione con la Olivetti, per la quale, oltre a diversi edifici, disegna macchine da scrivere fortemente innovative per tecnologia e forma: la Lexicon 80 (1948) e la Lettera 22 portatile (1950).
Gli Uffici ENI a San Donato Milanese (1955), infine, colgono appieno il carattere di rappresentanza e comunicativo richiesto da Enrico Mattei per uno degli edifici simbolo del boom economico italiano. La maniglia Snam, detta anche “Anatomica”, si adatta al linguaggio dell’architettura moderna che la ospita. Nasce così una maniglia alleggerita nel materiale, ma con linee fluenti e funzionali alla presa della mano.
Nel 1966 riceve la laurea in Architettura Honoris Causa dal Politecnico di Milano.